VINARELLI

Sabato 25 e domenica 26 Giugno 2016 si terrà la prima edizione del Festival del Lambrusco nella splendida cornice di Villa Sorra a Castelfranco Emilia (MO). Tra degustazioni, percorsi sensoriali e la presenza delle migliori etichette di Lambrusco, ci sarà anche l’occasione per dimostrare che il Lambrusco di Modena è utilizzabile non soltanto sulle nostre tavole ma anche come elemento artistico: con il pittore modenese Giorgio Rinaldi l’acquerello si trasforma in “lambruschello”.
Il tutto nasce non da un moderno vezzo artistico, ma da studi approfonditi di oltre quarant’anni. Giorgio Rinaldi è uno dei pochi allievi viventi formatosi negli anni ’60 presso lo studio di Tino Pelloni, noto esponente del chiarismo modenese. Si è specializzato nella tecnica ad acquerello sperimentando nuovi pigmenti ed approdando al…Lambrusco!
Nel 2002 e 2003 è stato invitato al convegno internazionale di Vinarelli a Torgiano: anche in quell’occasione, in cui la maggioranza degli artisti dipingeva con vino bianco, il Rinaldi si è proposto con il suo Lambrusco che, essendo un vino rosso e con molto tannino, offre in campo pittorico tonalità più interessanti e insolite. Il segreto del Rinaldi è duplice: ormai riesce a diluire il colore col Lambrusco fermandolo alla tonalità voluta e soprattutto effettua un trattamento particolare sul supporto cartaceo o materico su cui va a dipingere, ottenendo un grande ventaglio di tinte che vanno dal rosa, al viola, all’azzurro e al grigio.
La sua prima personale risale al 1968 presso la sala esposizioni dell’Hotel Fini a Modena e da lì ha effettuato una sessantina di mostre personali in tutta Italia, ottenendo consenso di pubblico, riconoscimenti, articoli, servizi televisivi e recensioni.
Nel 2001 ha tenuto l’esposizione “Acquerello di vino” presso la Galleria comunale d’arte moderna di Sassuolo, nel 2004 la personale “Dipingendo col vino” nella Galleria Art Studio di Ravenna e nel 2009 “Dipinto di vino” presso il ristorante Europa ’92-Impianto sportivo di Luciano Pavarotti.
Nel 2013 ha fatto una personale di vinarelli presso la Cantina Pedemontana di Formigine. Il Rinaldi ha suscitato interesse e curiosità da parte di critici e pubblico ed ha aperto una galleria virtuale al sito www.acquerellodivino.it.
I soggetti da lui dipinti sono il paesaggio, la cultura, la storia e le tipicità della nostra terra, come i paesi, i castelli, i lavori nei campi e i nostri sport simbolo, la corsa automobilistica e la pallavolo.
Da un decennio è anche illustratore di pubblicazioni di folclore e storia locale e ha tenuto nel 2006 e nel 2007 corsi di acquerello presso l’Università per la libera età Natalia Ginzburg di Modena. Lo studio di pittura del Rinaldi oltre alla tavolozza, ai cavalletti e ai pennelli, ha tante bottiglie di Lambrusco di Sorbara, di Salamino di Santa Croce e di Grasparossa di Castelvetro, ognuna delle quali produrrà diversi effetti cromatici. Ultimamente sta sperimentando un taglio di Lambrusco  con uva Ancillotta, che presenta maggiori proprietà coloranti e ricchezza di tannino.


                


              


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